lunedì 24 marzo 2014

Torta all'acqua per compleanni

  Sapete quelle ricette che vi regalano emozioni, evocano ricordi, riportano al periodo felice in cui eravate bambini e non avevate pensieri, ma solo tanta curiosità di scoprire il mondo e voglia di giocare e divertirvi? Ecco, questa per me è una di quelle ricette, che condivido con voi insieme alla tenerezza del ricordo della nonna Maria, che per i compleanni dei suoi (numerosi, vi posso assicurare!) nipoti preparava La Torta di Compleanno, quella enorme (ovvero... doppio delle dosi rispetto a quelle che trovate sotto!) tagliata in tre, bagnata con il rhum (eh sì, anche per i bambini... che diluito con un po' d'acqua non ha mia fatto male a nessuno :-), farcita con tanta crema e tutta ricoperta di panna, e con la scritta di cioccolato, che per me aveva qualcosa di magico e incredibile, e che mai avrei pensato di poter un giorno rifare... e forse è lì, nell'assistenza alle fasi soprattutto di farcitura e decorazione (con immancabile spuntino a base di tazze, e sottolineo tazze intere, della panna montata che avanzava) di queste torte che è nata la mia curiosità prima, il mio tentativo poi, e in seguito la mia passione per la cucina in generale, e per la pasticceria in particolare... ed è per questo che mi sembra giusto fare una capatina tra quei ricordi, regalando anche a voi la ricetta "magica", una base per le torte di compleanno secondo me più buona e più semplice del Pan di Spagna... provare per credere... ;-)

Torta all'acqua
della Nonna Maria


·         125 gr di fecola
·         125 gr di farina "00"
·         3 uova
·         250 gr di zucchero
·         una bustina di lievito per dolci

  Montare le uova con lo zucchero, unire la farina setacciata con il lievito, intridere con 6 cucchiai d’acqua, versare in uno stampo per dolci imburrato e infarinato e cuocere a 180° per 35/40 minuti. 
  Lasciar raffreddare, bagnare con il rhum e farcire con crema, panna, cioccolato …

lunedì 3 marzo 2014

Carnevale parte 2: Frittelle ubriache

E al rush finale di questo lungo carnevale, ecco una ricettina per un fritto di sicura riuscita e gradimento.
Si tratta di frittelline di pane raffermo bagnato nel vino, da cui deriva... l'"ubriacatura"! Le uvette, o in alternativa per i pù golosi le gocce di cioccolato, danno un tocco in più di gusto e colore!
A questo punto non vi resta che darvi da fare a preparare le...

Frittelle ubriache
di Anna Moroni


·         300 gr di mollica di pane raffermo
·         vino bianco
·         3 uova
·         70 gr di zucchero
·         30 gr di farina
·         cannella
·         un limone e un'arancia non trattati
·         uvette
·         olio di semi di arachide per friggere
·         miele (o zucchero a velo)

 Ammollare la mollica nel vino. Nel frattempo, battere le uova, unire lo zucchero, un cucchiaino di cannella, la scorza grattugiata del limone e dell'arancia, amalgamare e unire il pane, farina q.b. e le uvette ammollate e strizzate.
 Formare delle frittelle aiutandosi con un cucchiaino e buttarle in olio profondo bollente; friggerle e passarle su carta assorbente. Condire con miele e scorza grattugiata di limone o zucchero a velo.