mercoledì 16 novembre 2011

Autunno, voglia di ... Risotto alle castagne e Linzer Torte :-)

Autunno...

... Cadono le foglie, le giornate si accorciano, il sole diventa pallido, il cielo carico di nuvole, al risveglio siamo accolti da una nebbiolina pungente e la sera rientriamo in casa infreddoliti e desiderosi di cose calde e coccolose, un plaid nel quale avvolgerci, un gattino da coccolare, una cioccolata calda da gustare ...

Se poi nel vostro necessaire per tirarsi su nonostante i primi freddi e superare indenni il mal d'autunno compaiono anche la frutta secca, le confetture ai frutti di bosco e piatti calorici e corroboranti, vuol dire che la pensate come me e siete capitati nel posto giusto, perché ho proprio l'intenzione di raccontarvi come come ci siamo "consolati" e "coccolati" domenica a casa mia, e chissà che qualcuno non possa trarne ispirazione? ;-)

Risotto con castagne e salsiccia

Ho trovato la ricetta di questo risotto su una rivista che distribuiscono nei negozi a Torino e me ne sono subito innamorata, tra l'altro con i chili e chili di castagne che riporta il babbo dalla Toscana, come avrei potuto resistere alla tentazione di provarlo?! :-)


Per quattro persone vi occorrono:

·         300 gr di castagne
·         200 gr di salsiccia
·         350 gr di riso carnaroli
·         1 lt di brodo di carne
·         ½ bicchiere di vino bianco secco
·         olio e-v
·         burro
·         parmigiano grattugiato
·         2 foglie di alloro
·         1 cipolla bionda
·         sale
·         prezzemolo

Sbucciare le castagne, e lessarle in una pentola con acqua bollente salata e le foglie d'alloro per circa 20 minuti, quindi privarle della pellicina.
Affettare sottilmente la cipolla e farla  appassire in un tegame con un cucchiaio d’olio, quindi aggiungere le salsicce tagliate a pezzetti e farle rosolare; unire il riso, farlo tostare, sfumare con il vino, salare e portare a cottura unendo il brodo via via che asciuga, senza mescolare troppo. Poco prima del termine della cottura, aggiungere le castagne spezzettate, tenendone qualcuna per decorazione.
A fine cottura, mantecare con una noce di burro e una spolverata di parmigiano, decorare con il prezzemolo e le castagne e servire.


 Dopo un secondo di cacciagione (mi dispiace, ma lì la specialista è la mamma!), che c'è di meglio di una classica crostata un po' rivisitata per affrontare con grinta il lungo inverno che ci aspetta?! :-)

Ecco allora a voi la...

Linzer Torte


Uno dei più noti dolci austriaci, caratterizzato da una frolla croccante per la presenza della farina di mandorle e/ o nocciole, ma al tempo stesso soffice grazie a un pizzico di lievito. Questa è una delle tante possibili varianti, che dedico in particolare ad un mio amico di Genova (che tanto la gradisce ;-) e a tutti i liguri che stanno attraversando un momento difficile proprio a causa dei danni dovuti alle piogge che purtroppo caratterizzano questa stagione:

·         250 gr di farina
·         125 gr di zucchero
·         125 gr di burro
·         2 uova
·         35 gr di nocciole ridotte in polvere
·         35 gr di mandorle ridotte in polvere
·         10 gr di cacao in polvere
·         buccia grattugiata di un limone
·         cannella
·         chiodi di garofano in polvere
·         ½ bustina di lievito per dolci
·         300 gr di marmellata di lamponi
·         sale


Miscelare le farine con lo zucchero, disporle a fontana, unire un pizzico di sale, il cacao, un cucchiaino abbondante di cannella e uno scarso di chiodi di garofano, quindi porre al centro il burro tagliato a pezzettini, fare la sabbiatura, unire il lievito e le uova, amalgamare, unire la buccia del limone e finire di impastare; realizzare una palla, avvolgerla nella pellicola e far riposare 2 ore in frigo.

Stendere la pasta tra due fogli di carta forno, disporvi sopra uno stampo da crostata e tagliarvi un disco delle dimensioni della base. Foderare lo stampo di carta forno, disporvi il disco di frolla, quindi rivestire i bordi con degli avanzi di pasta lavorati come dei serpentelli. Stendervi la marmellata, decorare con delle strisce ottenute dalla pasta avanzata e infornare a 180° per 20/25 minuti.


E offrendovi purtroppo solo virtualmente questa fetta di torta, anche stavolta vi saluto e vi do appuntamento a presto con altre ricettine per superare con il sorriso le giornate un po' uggiose dell'autunno!!


8 commenti:

  1. Due delizie in un colpo solo!!! Il risotto è originale e ricco di gusto, la Linzer è un classico godurioso e raffinato! Baciii! P.S. Da ligure mi unisco alla tua dedica!

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  2. Ma è buonissimo!!
    Riesci sempre a stupirmi con le tue creazioni!
    Consiglio chitarra e crostata :P
    Capisci a me :P
    :***

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  3. La linzer è deliziosissima e quel risotto è un vero e proprio gioiello che voglio rifar, tra l'altro è anche adattissimo al contest mio e di Artù, se ti andasse di partecipare ci farebbe moltissimissimo piacere. un bacione e dolce notte

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  4. Elisa vanno bene anche le castagne ma se hai altri progettini in mente con la frutta secca ti lascio libera i scegliere a te quale postare :)))
    Un abbracciooone

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  5. Non saprei quale scegliere...ma si, li assaggio tutti e 2!! Un abbraccio SILVIA

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  6. Cara Elisa, ho letto il tuo post la mattina stesso in cui lo avevi pubblicato, e ho lasciato il mio bel commentino, convinta che stesse lì...invece cosa scopro?? Che non l'ho pubblicato, mah??!! Comunque buono il risotto, anche a me in questo periodo piace usare le castagne nelle varie ricette, sia dolci che salate!! E la linzer, buonissima, adoro l'accostamento frutta secca e marmellata rossa!! Hai ragione, hai trovato un po' di cambiamenti nel mio blog, piano piano sto trovando il tempo di apportare delle piccole modifiche che avevo in mente già da un po'!! Spero ti piaccia la nuova veste!! Baci, buon week end!!

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  7. Se chiedo un triplo di porzione di entrami faccio brutta figura??? ehehehe buonissimi e tu esmpre bravissima!!!! buon week ;-))))

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  8. Eli c'è un gioco per te sul miop blog, se non hai tempo di farlo non è un problema non ti preoccupare! Baciotti!

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